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D'Addario Giuseppe Tela su tela - Intermediari d'arte

artista D'Addario Giuseppe
D'Addario Giuseppe

giuseppe daddario
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GIUSEPPE D'ADDARIO (Larino - CB - 1953)

Vive e lavora a Monza dove fin da giovanissimo ha riscontrato particolare interesse per quanto riguarda il campo artistico. Dopo i primi approcci ed esperienze teatrali come attore, nel 1972 unisce un gruppo di giovani per fondare la Compagnia Teatrale Monzese. Si diploma all'Istituto Statale d'Arte di Monza nel 1973. Seguono anni particolarmente fecondi per quanto riguarda l'arte pittorica figurativa ed informale. Nello stesso periodo compie studi sulla "Nuova figurazione" (Klee e Kandinsky) che scaturiranno nell’arte strutturale. Questi lavori saranno raccolti, più tardi, in un libretto denominato “Oasis”.

Dal '78 al '79 organizza mostre collettive ed laboratori teatrali presso il palazzetto N.E.I. a Monza con l'allestimento di uno spettacolo teatrale. Nello stesso periodo (’79), dopo esperienze e studi sulle ultime tendenze teatrali e influenzato maggiormente dalle teorie di Jerzy Grotowski ed Eugenio Barba, cambia la denominazione della compagnia in quella attuale "Compagnia Teatro 3" (terzo teatro, in cui l'azione dell'attore prevale sull'allestimento scenico).

Negli anni a seguire continua la produzione di opere astratte e concettuali oltre ad opere infor-mali/materiche.

Nel 1986 consegue l'attestato di "Comunicazione avanzata" presso l’istituto CESMA di Milano.

Dello stesso anno è la scrittura e messa in scena della sua prima commedia "DEDALUS ON" realizzata in due mesi in occasione del progetto culturale: "SPAZI PER LA CULTURA" che vedeva la partecipazione della maggior parte delle associazioni culturali monzesi. In seguito saranno scritte e rappresentate altre sei commedie.

Nel 1992 realizza la collettiva: “Spazio-Materia-Cosmo” mostra di pittura ed installazioni in cui l’opera d’arte viene proposta nella sua interezza e nella sua proiezione-espansione spaziale, in rapporto con l’ambiente ricreato dagli artisti. Inoltre una installazione veniva realizzata durante gli orari di esposizione, in modo tale che il visitatore potesse osservare l’operazione nella sua evoluzione.

Nel 1994 è promotore e responsabile della "I Rassegna delle Compagnie Teatrali Monzesi" in cui è impegnato a realizzare una più concreta collaborazione tra le associazioni culturali.

In questi ultimi anni ha sempre più la consapevolezza dell'importanza e del ruolo che ricopre una associazione culturale nell'ambito cittadino, pertanto fonda l’Associazione culturale “Arte&Arte” proponendo progetti culturali atti a stimolare la conoscenza ed il confronto tra artisti.

Nel 1997 organizza il progetto: "Shakespeare nostro contemporaneo - Shakespeare cittadino europeo" con l'intervento del drammaturgo Luigi Lunari e la realizzazione di una mostra di pittura e di fotografia, inerente alle tematiche della commedia: "SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE"; insieme al coinvolgimento della "BRITISH COUNCIL".

Con l’intenzione di ricollegare la forma pittorica alla quotidianità ed alle problematiche sociali nel 1998 organizza, insieme ad altri tre pittori la collettiva: “Aldo Moro - un uomo tradito”.

I lavori successivi esprimono la sintesi di una interpretazione e rielaborazione in senso contemporaneo del concetto e significato profondo del mito (“Narciso allo specchio” - “Icarus”) e questa ricerca si sviluppa e scaturisce in una serie di opere (denominate “IMAGO”) tendente ad esprimere, attraverso la materia, la forma ed il colore, l’essenza dei quattro elementi fondamentali alla vita: Acqua - Aria- Fuoco - Terra.

Nell’aprile 2004 apre, con il pittore Giuseppe Macchione, la galleria “Teresa Noce - centro di arte contemporanea” spazio espositivo aperto alle manifestazioni e alle ultime tendenze artistiche.

È attivo con numerose personali e collettive dal 1977.

Ha realizzato spettacoli teatrali curando regia e allestimenti scenografici di autori classici (Shakespeare, Molière), moderni (Pirandello), e contemporanei (Ennio Flaiano, Edward Albee, Jean Tardeau, Gina Lagorio e André Roussin).

Oltre a messe in scena d’autore ha scritto e rappresentato propri testi drammaturgici (è iscritto alla Siae dal 1986).

Opere teatrali scritte e rappresentate da Giuseppe D’Addario:

“DEDALUS ON“ (1986) commedia in due atti;

“MYOSOTIS” (1992) spettacolo multimediale in due tempi;

“SABATO POMERIGGIO” (1993) farsa in due atti;

“EN-TRANCE” (1995) farsa in due atti;

“TI SALUTO, MARIA” (1998) atto unico.

“ANGELI” (2004) dramma in due atti.

“ISABELLA E IL DUCA - Larino 1679” (2005) dramma storico in due atti. Alla XVI Edizione del Concorso Europeo peri il Teatro e la Drammaturgia Tragos ha ottenuto la

"Segnalazione Speciale per la Nuova Drammaturgia 2021" presso il Piccolo Teatro di Milano.


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