• Tela su tela - Intermediari d'arte

Gario Ornella Tela su tela - Intermediari d'arte

artista Gario Ornella
Gario Ornella

Laureata in lingua e letteratura straniera l'università di Pisa, Ornella Gario insegna inglese, fino al 2007, collaborando Inoltre con case editrici nazionali ed estere per la produzione di testi scolastici e multimediali. Amante della pittura sin da ragazza, Può dedicarsi a tempo pieno nel 2007, finita l'attività didattica. Nel 2008 apre ad Ivrea un area espositiva: Spazio Aperto 107. Artista inquieta, percorre il suo iter evolutivo: figura, natura morta, paesaggio, fino all'informale, con aggiunte materiche sempre più evidenti. La sua insofferenza per la stesura pittorica tradizionale, la porta conseguentemente a sperimentare nuove tecniche e materiali. Col tempo si orienta sempre più verso i paesaggi, cui sottrae man mano i consueti riferimenti alla realtà. L'esplorazione cede il passo all'introspezione in un sofferto itinerario alla ricerca dell'essenza. Il colore illanguidisce mentre la superficie mostra crepe profonde come ferite, attraverso le quali è possibile ipotecare arcane intimità. Siamo così giunti alle ultime opere nelle quali, mio parere si nota un deciso salto qualitativo. La tela si disgrega in tessere emozionali rigorosamente monocromatiche, Salvo qualche petalo delicato a corrompere La monotonia. Frank Franzi

Fare e disfare, aggiungere e togliere materia, osare, mescolare sensazioni ed emozioni. I dipinti di Ornella Sono da vedere, da toccare, da sentire punto nella matericità, nell'energia ma anche nella delicatezza delle forme, dei segni e dei colori l'artista esprime se stessa. L'arte Ornella la letteralmente vissuta, attraverso lo studio e la frequentazione costante dell' Atelier di un importante artista a Genova, città in cui vive. È qui che attende tecniche e generi diversi che stimolano le sue sperimentazioni, Alimentando Quella curiosità è quel sub danza artistica che la spinge a voler andare sempre oltre, passando gradatamente da una figurazione già molto personale all'informale. Il paesaggio Come input creativo è determinante nella ricerca artistica di un costante nei suoi lavori e protagonista di Una nuova visione artistica meno realistica Ma pur sempre razionale. È il mare conosciuto e subito amato durante i numerosi viaggi, I custodi divisioni ed emozioni interiori che saranno poi trasferite sulla tela punto e da queste molteplici sensazioni che nasce la serie delle "cattedrali sull'acqua" punto "dipingo la verticalità-spiega l'artista- tutto ciò che esce dal mare e si innalza verso il cielo". Tra le spatolate di colore e i segni si distinguono le sagome di alti edifici che sembrano proprio uscire dall'acqua, comunicando un senso di Infinito, di apertura e di libertà. La sua pittura subisce un ulteriore trasformazione. Dall'intuizione di voler evidenziare la frammentazione del paesaggio nascono le "fratturazioni". Screpolature di materia pittorica dalle quali fuoriescono in diversi stati d'animo punto soldi a volte profondi ed evidenti, talvolta più leggeri superficiali, Dai dai colori ora intensi e quasi aggressivi alle tonalità più tenui. L'artista Esplora così la propria emotività dando L'Osservatore l'opportunità di cogliere infinite sensazioni diverse. Roberta Filippi


Tela su tela - Intermediari d'arte