Centosessanta opere, sei sezioni e un mito lungo duemila anni: si presenta così il progetto di punta del Museo Archeologico Nazionale di Napoli per la primavera 2021, nato dalla collaborazione con l’Antikenmuseum di Basilea e realizzato in sinergia con il Parco Archeologico del Colosseo. Dal prossimo 8 marzo nel Salone della Meridiana torneranno a casa preziosi reperti che da anni girano il mondo per esposizioni internazionali. Li ammireremo insieme a prestiti importanti come il Mosaico di Augusta Raurica, capolavoro di eccezionale estensione e raffinatezza che per la prima volta lascerà la Svizzera dopo il restauro integrale. Armi rare e pregiate, sculture, splendidi vasi istoriati e oggetti carichi di storia ci parleranno di duelli e di giochi di caccia, di antichi anfiteatri e di vita quotidiana. Anche la tecnologia farà la sua parte: saranno infatti ricostruite in digitale le pitture perdute dell’Anfiteatro di Pompei, mentre una serie di percorsi video ci mostrerà le armature che distinguevano le diverse classi di gladiatori.
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