Caracciolo Amalia
Vive e lavora a Milano. Seguendo la passione per l’arte, si iscrive a numerosi corsi di disegno e pittura. Frequenta la Scuola degli Artefici, presso l’Accademia di Brera. Approfondisce anche la tecnica dell’acquerello alla Scuola del Maestro Angelo Gorlini. Dopo una fase figurativa, si orienta verso la libertà espressiva dell’astrattismo, ponendo l’accento sull’idea di vitalità, resa attraverso forti contrasti cromatici e forme dinamiche. Dal 2014 fa parte del Movimento Artistico “Spirale di Luce” e dal 2015 è socia della Permanente di Milano. Ha esposto in numerose mostre. Alcune tra le più significative: a Varese, Villa Recalcati (2022), a Genova, Museo Teatro della Commenda di Pré (2019); Venezia, Palazzo Zenobio (2019); Trezzo d’Adda, Centrale Idroelettrica Taccani, nell’ambito dell’EXPO 2015 alla International Contemporary Art (2015); Roma, Galleria “Spazio 40” (2015); Venezia, Sala San Leonardo (2014). A Milano le mostre della “Permanente” dal 2016; Spazio “Seicentro” (2018); Spazio “Ex Fornace” (2018); Spazio Kappa 32 (2017); Società Umanitaria (2016); Spazio Oberdan (2016); Fabbrica del Vapore (2014); Palazzo Marino (2014). Recentemente ha partecipato al ciclo espositivo in omaggio a Dante, a 700 anni dalla morte, sulla Divina Commedia, a cura dello storico e critico d’arte prof. Giorgio Gregorio Grasso. L’esposizione itinerante si è svolta presso Rocca Brivio Sforza (San Giuliano M.se); Venice Art Gallery (Venezia); Palazzo Ducale (Castelnuovo di Porto (Roma); Galleria Anim Art (Genova); Art Gallery (Ravenna). E’ presente nel volume relativo al progetto espositivo, edito dall’Istituto Nazionale di Cultura. Sue opere sono esposte presso il Consolato dell’Ecuador, il Palazzo di Giustizia di Milano, Palazzo Municipale di Calco (Lecco).
