Claudia Cecilia Caneschi
Claudia Cecilia caneschi nasce ad Arezzo il 5 ottobre 1964. Inizialmente si è dedicata all' acquerellatura di stampe, cesello e restauro, conoscendo perfettamente la porosità di tutti i tipi di carta. La passione per il colore si è implementata attraverso la trasformazione della materia stessa che prende giuoco dalle dita in movimento, dai materiali improvvisati nell' estasi della creazione. L' approccio avviene con l' intuizione che i colori siano parte di sé stessa dalla nascita. Sovrappone spesso tele piccole ad altre più grandi in continuo movimento sino alla perfetta cristallizzazione dell' attimo. La sua tecnica è estremamente innovativa , in evoluzione e non riconducibile ad un preciso inquadramento . Sabbia , acrilico, tessuti, gessi , stucchi, pezzi di natura e quant' altro, creano una panoramica di esaltazione della materia stessa. Spesso inserisce nella presentazione poesie ispirate dall' opera ; le sue opere presentano un carattere multiforme, poliedrico e Polimaterico, presente anche nei suoi scritti.
Mari della mente
Quelli che contieni a stento
Ciò che inventi per sopravvivere e butti fuori da dentro
Esplodi/contorci/attorcigli e dosi
Avessi potuto conoscerti
Avessi potuto/vederti sfiorare le mie mani
Lo sguardo incrociato dentro al tuo
Occhi negli occhi
Pupille/significanti
Uguaglianza d' intenti e abbracci/dentro al cuore commosso
Avessi potuto stagliare all' orizzonte i nostri profili più belli
Avessi potuto nuotare con te/negli eterei mari della mente..