Sergi Emanuela
Emanuela Sergi, classe 1980, si forma in maniera indipendente attraverso i laboratori dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e associa allo studio la ricerca visiva delle correnti pop-art del Nord Europa.
Torna a Lecce dove tra il 2012 e il 2017 espone al Museo Faggiano, al Convento dei Teatini e al Teatro Paisiello, risultando tra i finalisti del Premio Ascanio Grandi nel 2012. Tra il 2016 e il 2018 realizza su commissione del portale Cicloweb.it una serie di quadri sul ciclismo, e tra i suoi clienti figura il più grande campione italiano del decennio, Vincenzo Nibali, che acquista un ritratto di se stesso in azione al Tour de France 2014.
Tra le varie personali, espone nel 2020 a Palazzo Donno di Cursi (Lecce) nell’ambito della prima edizione della Biennale del Salento, mostra internazionale di arte contemporanea; le sue opere sono contestualmente pubblicate nel catalogo della kermesse.
Il suo approccio pittorico pop contemporaneo, le atmosfere dense di contrasti e il tratto grafico deciso danno vita a uno stile immediatamente riconoscibile. Le sue atmosfere spaziano dalle istanze più intime e autobiografiche a una originale rilettura del mondo esterno fatta di contraddizioni e suggestioni identitarie.
Le sue opere più recenti sono un omaggio alla città di Lecce, che funge da scenario di una rilettura di scene mitiche del cinema del XX secolo: Anita Ekberg e la Dolce Vita, Audrey Hepburn e Vacanze Romane, addirittura Kink Kong, vengono ricontestualizzati negli scorci più belli della Capitale del Barocco.
